Broker Associati: la soluzione per la “riabilitazione” e il nuovo accesso al credito

Ottenere la riabilitazione dal Tribunale o cancellare un blocco Cai è la missione dello studio tributario Broker Associati (www.brokerassociati.it).

Oggi i protesti sono in aumento. Per tornare ad avere accesso al credito l’unica soluzione che hanno i cittadini e le aziende “protestate” è ottenere la riabilitazione dal tribunale affidandosi a studi professionali e competenti in materia come Broker Associati che dispone di un team di professionisti preparati, tra avvocati, commercialisti e tributaristi, e collabora con studi legali e commerciali per offrire a cittadini e aziende soluzioni e servizi legali, tributari e finanziari.

È l’assegno, o la cambiale, non pagato che origina un atto pubblico, il “protesto”, registrato presso il Registro Informatico della Camera di Commercio: il soggetto “protestato” rimane conservato in tale registro per cinque anni a meno che non gli venga concessa la riabilitazione da parte del tribunale. 

Dal 2009 un ulteriore segmento dell’archivio del CAI (Centrale allarme interbancaria), il “blocco CAI” segnalazione ASA (Sanzioni Amministrative Assegni) aggiornato dalla Prefettura, allunga di altri 24-60 mesi la durata dell’iscrizione del protesto nel registro, che arriva così a 7-10 anni.

Attendere la cancellazione del protesto dopo 5 anni è dunque improbabile, considerando anche le banche dati conservano per 10-15 anni le informazioni sui protesti per venderle agli Istituti di Credito.

La soluzione per accedere di nuovo al credito è soltanto lariabilitazione del Tribunale, che grazie alla forza della Leggegarantisce la cancellazione del protesto facendo sì che l’assegno protestato, in seguito alla riabilitazione, non sia mai avvenuto e imponendo la cancellazione dei protesti di assegni e cambiali da qualunque archivio. Nei casi di blocco CAI la procedura legale prevede che in 30 giorni si sblocca la segnalazione in Banca d’Italia.

Anche in assenza dei titoli e possedendo adeguate certificazioni trascorsi di 12 mesi si può presentare, soltanto al Tribunale la“istanza cancellazione protesti” facendosi assistere da uno Studio legale/tributario specializzato con Broker Associati. Lo studio può essere contattato anche se si siano smarriti, o non siano più in possesso, i titoli per la richiesta di cancellazione secondo quanto prevede la Legge 108/96 antiusura.

Link: www.brokerassociati.it